L'ordinanza del 10 marzo 2011 restituisce ai ragazzi autistici la terapia riabilitativa.
l'ANFFAS di Ostia dovrà riprendere in carico i 30 autistici abbandonati il 31 dicembre 2010.
Grande vittoria dei genitori e delle associazioni di genitori.
N. 00869/2011 REG.ORD.CAU. N. 00155/2011 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Quater)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 155 del 2011, proposto da Riccardo Rocchi, Ricci Laura, Galasso Claudio, Biazzo Laura, Piras Glauco, Bracci Paola, De Simone Gianpaolo, Mancini Nello, Sorbo Gabriel Anibal, Fagiolo Mariano, Di Salvo Vincenzo, Lopizzo Mariangela, Romualdi Giorgio, Pistillucci Danilo, Buonocore Michele, Argenziano Gioacchino, Pavia Oriana, Castllo Maribel, Ferraro Maurizio Tutore di Ferraro Chiaraed altri, rappresentati e difesi dall'avv. Luigi Patacchiola, con domicilio eletto presso l’avv. Luigi Patacchiola in Roma, via Giuseppe Ferrari, 2,
contro
Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv. Teresa Chieppa, con domicilio eletto presso l’avv. Teresa Chieppa in Roma, via Marcantonio Colonna, 27;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento prot. n. 95746/10 relativo all'esclusione dal c.d. "progetto autismo" dal finanziamento delle attivita' riabilitative ex art. 26 l. n. 833/78
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Regione Lazio;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 marzo 2011 il cons. Giulia Ferrari e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto di dover rinviare alla fase del merito l’esame dei profili in rito dedotti dalla Regione Lazio;
Considerato che parte ricorrente ha affermato (con dichiarazione messa a verbale) che gli assistiti della ANFFAS Ostia Onlus dall’1 gennaio 2011 non hanno più alcuna assistenza, che era stata invece assicurata dalla struttura fino a tutto il 2010 nonostante la nota regionale n. 90358 del 30 luglio 2009;
Ritenuto pertanto che dal provvedimento impugnato deriva per i congiunti di parte ricorrente un danno grave e irreparabile;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater)
Accoglie suindicata domanda incidentale di sospensione e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati.
Fissa l’udienza pubblica alla data del 23 novembre 2011.
Compensa tra le parti in causa le spese della presente fase di giudizio.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 9 marzo 2011 con l'intervento dei magistrati:
Italo Riggio, Presidente
Maria Luisa De Leoni, Consigliere
Giulia Ferrari, Consigliere, Estensore
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L'ESTENSORE |
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IL PRESIDENTE |
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DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 10/03/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
La Regione Lazio ha prorogato per ulteriori due mesi il servizio di assistenza curato dall’associazione Anffas di Ostia ai 30 bambini con autismo.
La battaglia dei genitori comincia a dare frutti, ma non è sufficiente, le azioni di lotta continueranno anche dopo la decisione della Regione di prorogare fino a dicembre.
Leggi da Il Faro
Continua la battaglia delle famiglie contro la decisione della ASL RMD di interrompere le cure necessarie per 30 bambini autistici in carico all'ANFFAS di Ostia.
Monta la protesta su media e giornali, le televisioni stanno prendendo accordi con i genitori, vi diremo dove e quando.
Con la fine dell'estate arrivano le brutte notizie: la ASL RM D intima ad ANFFAS di bloccare il Progetto Autismo.
30 tra bambini e ragazzi verranno abbandonati; il Progetto funziona quindi va eliminato! Grazie ASL RM D, grazie Regione Lazio! Genitori ed operatori sul piede di guerra, ci stiamo organizzando perchè questa assurdità non venga compiuta, NO allo scempio. Siamo tutti chiamati a combattere affinchè le terapie che dinostrano di funzionare vengano non solo mantenute, ma allargate a tutti. Genitori, operatori, associazioni, volontari, rimanete sintonizzati, vi daremo tutte le informazioni e il programma delle azioni di lotta nei prossimi giorni.