Su Avvenire dell'11/11/11 il giornalista Luca Mazza ha intervistato il nostro presidente Roberto Torta a proposito della nostra iniziativa del Centro ABA denominato l'Abaco, e ha anche raccolto la testimonianza di un genitore ("Gennaro") dell'associazione il cui figlio "ce l'ha fatta"!.
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La onlus “Genitori e Autismo” sta sviluppando un progetto che prevede l’apertura di un nuovo centro a Roma che permetta a un gruppo di bambini di svolgere una serie di attività comportamentali riconosciute utili per il loro miglioramento. L’iniziativa si regge soltanto su finanziamenti privati e metterà al centro le famiglie, che saranno coinvolte nelle attività. Una piccola cifra, di 5.000 euro, è stata raccolta grazie a una campagna di sms. Si conta di raccogliere altri fondi attraverso donazioni che possono essere fatte direttamente all’associazione. «Ci stiamo lavorando da un anno - racconta il presidente dell’associazione Roberto Torta - Il progetto prevede il consolidamento e l’ampliamento dell’offerta educativa. L’obiettivo è ambizioso e consiste nell’ottenere la reale integrazione del bambino nel suo ambiente di vita, che si realizzerà attraverso lo sviluppo della sua personalità e dell’acquisizione di saperi competenze». Tra le terapie più utilizzate per curare i bambini autistici ci sono quelle Aba (Applied Behaviour Analysis). Sono basate appunto su un approccio comportamentale e negli ultimi anni hanno ottenuto discreti risultati. Negli Usa questo metodo si utilizza già da un decennio, mentre in Italia solo da qualche anno: «Proponiamo ai bambini attività di gioco e interveniamo su comportamenti socialmente utili per cercare di stimolarli all’interazione con gli altri», spiega Rosa Torsiello, consulente Aba.