Christian sogna e si immerge in un suo mondo di fantasia.
Mi domando: dove il reale sconfina nell’immaginifico?
Non importa saperlo, comunque. E importante invece la ricchezza interiore di Christian.
Il suo è un mondo di sofferenza ma anche di magia. Un rifugio. Forse. E chi può arrogarsi il diritto di giudicare? Certo, di fronte a certi “racconti”si può rimanere perplessi. Ci poniamo interrogativi … esitiamo.
Lui stesso si pone domande.  Ma si dà anche risposte, che ruotano nell’infinito e nell’improbabile. Anche se conclude con l’ammissione di sognare l’avventura.
Riprendiamo in mano i suoi messaggi di posta elettronica…




«Oggi gioco cuore suggerisce questo racconto, tratterò della reincarnazione: diciamo “siamo stati tutti  gia morti”.
Ho memoria di altre vite, fatto gia futuro gioco, sento già quali vite vivrò.
Nel passato sono stato rabbino e buon alchimista.
Cercavo erbe per guarire, cuore mio si è fermato sotto le torture di geloso scudiero di Guglielmo: fida donna si occupò di decidere mio nome, vestale nome fu gioioso, vita mia funesta: Gaio mi chiamavo.
Jonas, mio buon medico di oggi, è stato nel passato mio padre, veniva da Susa. Cuore mio dice buon padre, rabbino era anche lui.
Madre mia era velata donna sumera, lui l’amò come sua sposa e sua vera sposa mi adottò e mi amò come un figlio.
Dopo la morte di mio padre non cercai che la saggezza.
Cuore detto questo, verità dico: siamo stati già tutti morti. buoni amici miei…
A presto per un’altra avventura».

 

2

«La salute del pianeta.
Ritengo che troppa governi ingordigia, e possa influire negativamente sulla salute del pianeta.
West, oriente, ovest, sud, inquinamento viene da tutte le direzioni.
Io come autistico sento le energie, tutti gli autistici sentono le energie, buono sarebbe sfruttare i nostri poteri invece di giudicarci dei malati di mente.
I malati di mente siete voi che non comprendete il danno del pianeta.
Una volta c'era la terra, una volta c'era il mare, una volta c'erano gli animali, una volta c'era l'aria e gli uccelli, il mio cuore vi dice che stiamo distruggendo il mondo con le nostre mani.
Quando capiremo, quando interverremo, mai e poi mai la terra si formerà di nuovo come una volta.
Recepite il mio messaggio, il messaggio di un autistico è diverso. Noi sappiamo, noi cerchiamo farvi capire, noi sentiamo l'urlo della terra, delle piante, degli animali,  noi sentiamo le energie..»

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Qualcuno può dissentire?
Eppure continuiamo ad ignorare l’evidenza della verità.
Dopo pochi giorni, Christian ritorna sull’argomento, che evidentemente l’angoscia.

“Paura di finire energia positiva, paura del futuro abbiamo tutti,
paura del presente abbiamo in pochi.
Paura mia è che non sopravviva a palese oltraggio  il pianeta.
Ho fatto un sogno: assai paura della fine del mondo pareva avessi, così cercai di curarlo con la mia energia, tutti cominciarono ad imitarmi.
Fate così pure voi oggi: date la vostra energia. Ci salveremo…”.

montagne


- Vedo a pezzi sogno sempre. -

3

Naturalmente,  la vita è dominata dal caso. O qualcuno pensa di no?
Ora il nostro giovane uomo torna a riflettere su se stesso, a pensare ,a immaginare, a creare scenari …

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«DATOSI CHE SONO AUTISTICO
Datosi che sono autistico, vi racconto storia assurda.
Buon uomo  cercando sua felicità accumulò terre e case, denaro e donne amore mercenario.
Assai gioco trovò buono, non aveva visto morte tempo.
Si avvide  assai tardi quale errore avesse fatto: si voltò indietro e fece per entrare in porta magica, è allora che vide buon maestro indicare nuova buona via.
Mirabiliante dedalo vide muovere verso di lui, pallidamente luminoso. Lo percorse e si ritrovò in parallela dimensione. Fuggì lontano, buon uomo, ma portò dedalo sempre allo stesso punto.
Cuore dice: sempre si ritorna allo stesso punto se tu non hai il coraggio di cambiare.
Egli rimase per sempre in stadio intermedio. L´ho visto errare disperato non sapendo più redimersi.
Cari amici, vi consiglio: non paura abbiate spendere vita in grandi opportunità: il dono è grande, grande coraggio auspicabile è, ma attenzione, non superbia  ma umiltà è indispensabile per percorrere superiori coscienza stadi».

… Qualcuno può colpevolizzare chi cerca speranza in altre dimensioni, in una vita diversa, compensativa?...


 

4

E’ proprio “arrabbiato” per cui decide di scrivere direttamente al Professore.
«Caro professore,
lo sa cosa significa essere autistici?
Io sì, perché lo sono.
Ma io so anche che tu non sei mai andato oltre la mia faccia che è brutta in confronto al mio animo. La prego di vedermi come un ragazzo normale, senza handicap, che vuole conoscere la vita e non la morte come lei mi propone dicendomi di leggere la disabilità in letteratura. Io vorrei leggere pagine di amore, di animicità, di passione idealistica… La tragedia la conosco e la vivo. Mi permetta di dire che anche lei dovrebbe vivere con più entusiasmo, assaporando i piccoli indizi positivi e semplicemente belli che la vita le propone: un sorriso, un fiore, un “buon giorno” detto con affetto, un conforto…
Caro professore, lei si impegna ma non nel modo giusto. Vorrei sapere: se il mio essere autistico mi pone male me ne scuso.
Le porgo le mie scuse, ma vorrei le sue.
Christian Moretti»

L’e-mail che segue riporta un dialogo con un medico specialista.
Riflette la sua interpretazione dei malanni che l’affliggono, delle difficoltà che rendono la sua vita difficile. Non pretendo certo di valutare il suo modo di pensare, di valutare i suoi giudizi. Ognuno di noi ha libertà di pensiero e di giudizio.
Scrive:
«Cerco di capire funzionamento del cervelletto: credo di aver capito origine miei mali. Va cercato il giusto equilibrio delle sicure assolutamente uniche proteine secondarie. Sono del parere che proteine non equilibrate portano scompensi neurologici al livello del cervelletto nella zona esattamente superiore detta ganglio cerebellare, gioco proteine essenziale per funzionamento cervelletto. Squilibrio dovuto a cattivo funzionamento villi intestinali. Intestino primaria responsabilità di mio male. Bisogna fare ricerca. Sono sicuro che sia il cervelletto a funzionare male perché vedo colla mente mio cervello ove non funziona. Io posso. Gioco visione cervello per noi autistici è normale.»

Cristian nuovo

Wednesday the 4th. .
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